Prima edizione: 1999
pp. 74
Sinfonia
per fiati
Organico:
fl, 2 ob, 2 cl, 2 cor, 2 fag, cfag
L’800 strumentale italiano riserva ancora molte piacevoli sorprese al musicista che desideri approfondirne repertori e biografie. Una di queste è senz’altro Teodulo Mabellini nato a Pistoia il 2 aprile 1817 e morto a Firenze il 10 marzo 1897.
La Sinfonia per fiati è dedicata “Ai Conservatori Musicali d’Italia” e fu edita quindi dopo gli anni ’60 a Firenze per i tipi di Paoletti. Si tratta dunque di un’opera didattica, quadripartita, per ottetto a fiati con l’aggiunta del flauto e del controfagotto.
È un’opera strumentale pura, non molto semplice esecutivamente (soprattutto se si pensa alla dedica) nella quale l’influenza operistica è forse presente solo nel movimento lento, giusto per una cantabilità che è comunque propria dell’epoca. Essa rappresentò un modello per decenni.
La presente edizione è basata sull’esemplare custodito a Parma nella Sezione Musicale della Biblioteca Palatina (collocazione: P. Tasc. 666).
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